We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

L'ora blu

by VESPRO

/
  • Streaming + Download

    Includes high-quality download in MP3, FLAC and more. Paying supporters also get unlimited streaming via the free Bandcamp app.
    Purchasable with gift card

      name your price

     

1.
Vespro 01:05
2.
A lieto fine 04:07
Ed eccomi a cercare, per strada, un oggetto contundente o qualcosa da scagliare. Per difendermi, ma prima o poi si dovrà pur attaccare! Era ieri camminavo sui sampietrini che mi ritrovo a lanciare e schivavo le auto che mi appresto ad incendiare. Ma prima o poi tutto ciò doveva accadere! catapultarmi in piazza liberandomi dal buio della mia stanza e dall'abbronzatura da schermo LCD. Non lo credevo possibile eppure eccomi! Rischio la vita, non ho ancora capito per cosa, ma mi sento libero in mezzo alla mia gente. Ho sempre ripiudiato ogni sorta di violenza, ma adesso mi sembra l'unica ed incosciente possibilità, l'unica ed inconsapevole alternativa alla morte! Chissà dove sei... dove ti hanno portata? pensavamo ad un futuro insieme e adesso? nel ricordo di te cercherò la motivazione per catapultarmi in piazza liberandomi dal buio della mia anima e dai pigiami sporchi che indosso in casa! Rischio la vita, non ho ancora capito per cosa, ma mi sento libero in mezzo alla mia gente. Ho sempre ripiudiato ogni sorta di violenza, ma adesso mi sembra l'unica ed incosciente possibilità, l'unica ed inconsapevole alternativa alla morte! E passando davanti all'insegna devastata del nostro cinema ripenso a quanto odiassi i film a lieto fine.
3.
Monorotaia 04:20
Rileggo il tuo passato: dov'eri tu quando io ero ancora lì? Tu eri là dove io non ero mai stato ed io ero qui, in un chiaroscuro "qui", che tu nemmeno immaginavi che esistesse! Nemmeno immaginavi che esistesse! Come quando sei in mezzo ai binari e guardandoti i piedi distingui perfettamente due lunghe fasce di ferro scure, poi, guardando dritto davanti a te, le due sbarre si uniscono e sembrano una sola... Tenendo fissa questa immagine, come in una volta del Masaccio, le due linee che hai di fronte sono convergenti e alle tue spalle divergono per andare lontano, chissà dove!? Eccoli i nostri passati, così distanti eppure paralleli! Eccoli i nostri passati, così distanti eppure paralleli! Distingui i nostri passati così distanti eppure paralleli? Solo insieme siamo il punto di fuga! Tralasciando il fatto che il loro convergere sia solo un'illusione del nostro occhio, e che l'unione si allontani inesorabilmente ad ogni mio singolo passo. Ma è bello credere che la visione di quell'istante sulle rotaie sia la continua percezione della realtà! Un fascio di binari che avvolgono ogni edificio, ogni strada, ogni abitazione, scorrono, si incrociano all'attivarsi dello scambio, causano incidenti, e a volte si interrompono! A volte si interrompono! A volte si interrompono! perdendo ogni speranza di fuga. Come quando sei in mezzo ai binari e guardandoti i piedi distingui perfettamente due lunghe fasce di ferro scure, poi, guardando dritto davanti a te, le due sbarre si uniscono e sembrano una sola...
4.
Ora solare 04:53
Mila è sfrontata. Ha la prepotenza di chi suppone di sapere tutto della vita, delle relazioni personali e non, dello stile adatto ad ogni occasione, del tabacco giusto da fumare. Mila ha coraggio da vendere! In paese non si parlava d'altro che della sua storia con Dominga; nella complice accoglienza degli amici più sinceri serpeggiava la maldicenza di chi certe cose non le può proprio tollerare. Nervi tesi e ogni giornata comincia alle tre! Nervi tesi e ogni giornata comincia alle tre! Aveva l'accappatoio azzurro quando glielo disse. C'era una bella luce nella stanza. paonazzo non poteva aspettarsi una notizia simile: -"E loro lo sanno?" Una marea di concatenate conseguenze si attiva quando una cosa inaspettata piomba d'improvviso nella tua monotona esistenza. Tutto acquista brio ed imprevedibilità. Nervi tesi e ogni giornata comincia alle tre! Nervi tesi e ogni giornata comincia alle tre! La difese a spada tratta nel processo del mercoledì: poche affermazioni secche, in piedi, mani sul tavolo nello sgradevole buio del salotto... L'ora solare adombra ogni pomeriggio d'inverno e non si esimette di farlo quel giorno. Calcando la mano. Calcando la mano!
5.
Paura 03:53
Tutto è bianco tranne il puntino nero che allo scroscio d'acqua dal rubinetto si paralizza e mi guarda. Cosa prova quella formica all'impatto di pochi centilitri d'acqua col fondo del lavandino? Paura? Hai mai avuto veramente paura, mi chiedo? Paura del vuoto? O Paura del voto? Paura di perdere? O Paura di perdere qualcuno? O peggio ancora paura di morire? Paura di morire pestato dalla polizia? Paura di me? o Paura di te stesso? No, non te lo sei mai chiesto!!! No, non te lo sei mai chiesto!!! Forse hai sempre avuto paura di chiedertelo, in un circolo vizioso del terrore. Non sappiamo cosa fare domani figurati adesso! Forse hai sempre avuto paura di chiedermelo, Per non sapere che cosa mi fa tremare. Non sappiamo cosa fare domani figurati adesso! Ricordo una notte insonne passata a casa dei miei nonni, da solo. Proprio lì, qualche mese prima, Laura si era tolta la vita ed io quella notte posso giurare di averla vista e sentita nel buio tra gli scricchiolii delle porte. Non ho mai avuto paura come quella notte. E tu te lo sei mai chiesto? No, non te lo sei mai chiesto!!! E in questo timore revenrenziale verso te stesso, hai sempre avuto paura di chiedertelo in un circolo vizioso del terrore. Non sappiamo cosa fare domani figurati adesso! Forse hai sempre avuto paura di chiedermelo, Per non sapere che cosa mi fa tremare. Non sappiamo cosa fare domani figurati adesso!
6.
Immagina 04:47
Immagina che non esista il paradiso non dirmi che ci speravi sul serio!? Nessun inferno sotto i nostri piedi soltanto il cielo sulle nostre teste. Immagina ogni abitante della Terra godersi questo istante. Immagina che non esistano le nazioni non è difficile pensarci! Nessuna ragione per uccidere e morire e nessuna diavolo di religione! Immagina ogni abitante della terra vivere pacificamente. Potrai darmi dell'utopista! Ma non sono l'unico, sai? Spero che un giorno possa unirti a noi e il mondo sarà una cosa sola... Immagina che non esista la proprietà riesci a concepirlo? Che non esistano ingordi, né morti per fame Un mondo equo e solidale. Immagina ogni abitante della terra condividere un intero pianeta! Potrai darmi dell'utopista! Ma non sono l'unico, sai? Spero che un giorno possa unirti a noi e il mondo sarà una cosa sola...

credits

released August 18, 2014

___________________i VESPRO sono:____________________

Claudio G. Fusillo - clavinet, piano e basso synth, cori
Ambrogio Locardo - batteria, cori, claps
Giuseppe Carucci - voce e chitarra
____________________________________________________

Testi: Giuseppe Carucci

Musiche: Claudio G. Fusillo e VESPRO

Arrangiamenti: VESPRO

"Immagina" è liberamente ispirata a "Imagine" di John Lennon e al lavoro di reintepretazione degli A Perfect Circle.

Foto di copertina: Claudio G. Fusillo (2014)
Lettering e grafiche: Giuseppe Carucci

Registrato dai VESPRO tra luglio e agosto 2014.
Missato e masterizzato da Maurizio D'Aprile ad agosto 2014.

license

all rights reserved

tags

about

VESPRO Noci, Italy

VESPRO è un trio originario di Noci, in provincia di Bari, attivo dal 2014.

I VESPRO sono:

Claudio Giuseppe Fusillo - clavinet, piano, basso synth, cori
Ambrogio Locardo - batteria
Giuseppe Carucci -voce e chitarra

Per maggiori info sui VESPRO:

WWW.VESPRO.ROCKS
... more

contact / help

Contact VESPRO

Streaming and
Download help

Redeem code

Report this album or account

If you like VESPRO, you may also like: